La musica è profondamente presente nella nostra vita, dalla pubblicità, ai film, ai podcast, la sentiamo dappertutto. Ma quando l’ascolto è intenzionale meglio il cd o il vinile? O lo streaming? Ascolto intenzionale vuol dire andare a un concerto oppure nella comoda tranquillità casalinga sedersi sul divano e scegliere l’album o l’artista, non ascoltare musica nella fretta di andare a lavoro o nella stanchezza del rientro a casa. Alla fine il discorso divide il pubblico tra appassionati e differenze di età: chi ha passione, cerca il modo migliore per sé in cui ascoltare musica mentre chi è più giovane, facilmente tenderà ad utilizzare servizi streaming.
Sì, ma se io devo scegliere, meglio il cd o il vinile? O lo streaming?
Quando ascolti la musica su un vinile ti aspetta un rituale prima di poter ascoltarti in pace l’album selezionato: pulizia del disco con la spazzola antistatica, accensione del giradischi e dell’impianto; dopo aver ascoltato il lato A, dovrai alzarti e girare il vinile sul lato B. Nel frattempo ti sei goduto la fisicità dell’oggetto, la bellezza delle copertina – che se si chiama art-work un motivo c’è – e ovviamente della musica. Ovviamente per poter ascoltare vinili, ti è indispensabile un giradischi.
Oggi come oggi il CD è un oggetto quasi in via d’estinzione. Negli anni ’90 e nei 2000 era un oggetto di culto, e anche i lettori CD lo erano – tipo questo lettore da muro ideato da Naoto Fukasawa per MUJI – oggi si ritrova quasi spazzato via dallo streaming. Nonostante una situazione poco favorevole, quanti hanno in casa una collezione di CD, un computer o un hi-fi con lettore per ascoltarli? Quindi perché non scegliere un album e indossare le cuffie?
Lo streaming musicale ha avvicinato l’ascolto a molte più persone che possono farlo in maniera passiva mentre guidano, leggono o lavorano. Certo, non che questo non si facesse prima, ma con le app è tutto molto più semplice, ti basta uno smartphone e delle cuffie. Poi sono molti i servizi che forniscono brani in formato lossless, quindi con una qualità molto elevata.
Alla fine nonostante la modalità con cui scegli di ascoltare, c’è solo una cosa da cui dipende la qualità dell’album ed è il modo in cui è stato registrato e mixato. Infatti quando le band si recano in studio di registrazione, le canzoni sono lavorate per uscire al loro meglio su un supporto piuttosto che su un altro. Album dei Pink Floyd o dei Beatles suonano perfettamente su un vinile, mentre altri dischi prodotti negli anni ’90 – quando la loudness era di moda – si sentono meglio su un CD.
Noi scegliamo il vinile
Sì, il vinile. Perché le sonorità sono più calde, perché nella sua imperfezione è perfetto, perché ti devi prendere il tempo per ascoltare un vinile. Perché ci sembra un atto più umano e più vicino al calore che emana la musica. Nel nostro shop, quando componi la tua box con vino e cartolina, puoi scegliere un vinile in base al genere musicale, che sia Jazz, Pop, Rock o Italiana è sempre una buona scelta.